10 settembre 2006

Il mio 11 settembre

Quando ho detto che avrei parlato del mio passato non pensavo che mi sarei spinto così lontano. Addirittura agli albori della mia esperienza.
Domani saranno 5 anni dall'attentato che ha cambiato il mondo, ma saranno anche 5 anni che la mia vita ha preso una brutta piega. Infatti è stata la prima sera che sono uscito con un uomo. C'era da immaginarselo che non nasceva sotto i migliori auspici, ma l'esercito ormai era spiegato e io pronto alla battaglia. E scovare l'uomo giusto si è rivelato per me come catturare Bin Laden per Bush.
Che sia lui il mio uomo? Bin Laden...non Bush. A tutto c'è un limite. Meglio terrorista che texano!
Comunque meglio non perdersi in divagazioni pseudo politiche e raccontare quella giornata. Nonostante la tv non smettesse di mostrare il crollo delle torri, io ero in camera a farmi bello per quella sera. La mia scale di priorità era un po' da rivedere, ma si capisce l'importanza di un momento solo dopo che è successo.
Arrivo con qualche minuto di anticipo, lui arriva con qualche minuto di ritardo. Meno male sa già dove andare.
Il mio sguardo vedeva in lui cose che neppure un microspio avrebbe visto. La gioventù ti fa vedere cose che gli altri non vedono. Ecco perche al test dei tre giorni te lo chiedono.
La serata proseguì senza lodi nè infamia. Io rispondevo a monosillabi corredati da gran sorrisi. Lui non faceva una piega. Chiedeva delle mie esperienze, dei miei gusti, delle mia vacanze, ma non avevo argomenti con cui rispondere. Mi limitavo a sorridere e a parlare del mio piccolo vissuto.
La conversazione non brillava.
Ma io lo volevo, più di un bel maglione ai saldi. Proprio rincoglionito.
Era anche in un periodo di riflessione dal suo fidanzato. Aveva anche 24 anni più di me. Quelli credo li abbia ancora.
A fine serata mi porta per campi. Lo trovai così romantico.
Vivessi oggi una serata del genere, farei di tutto per finirla più in fretta. Non mi ci sarei ritrovato in un campo buoi, non avrei pensato che quello che stavamo facendo fosse qualcosa di bellissimo. Ma quella sera di 5 anni fa lo pensavo.
Arrivai a casa con lo sguardo da Spank a cuoricini. Ci saremo rivisti qualche giorno dopo, e per altri 2 mesi, sporadicamente per un totale di altre quattro volte.
Ma io ne ero innamorato, per me eravamo fidanzati. Youry ancora lo ricorda come la cosa più sconvolgente che gli abbia detto, e ne ha sentite tante.
Adesso mi viene da ridere...

1 commento:

Anonimo ha detto...

Ricordo molto bene anche io la reazione di Mr. Y, mi chiamò poco dopo, non sapeva dove stare e cosa fare. Altri tempi anche per lui...

Io poi conobbi anche quel soggetto che tu ora ricordi, in una cena casuale, presentato da amici, di amici, di amici.

Quell'11 settembre ero a Mikonos a cercare, allora come ora, di fare il troione, senza rimarcabile successo, peraltro. Chicchissimo però!